Gli organi storici

Gran organo

Giovanni Battista Pamphilj fece collocare l’organo a canne, realizzato dal gesuita fiammingo Guglielmo Hermans, nella cantoria e istituì nella chiesa la figura di un maestro di musica per la direzione di un coro stabile. L’organo fu poi rimaneggiato all’inizio dell’Ottocento.

L’organo attuale è a composizione fonica romantica, a due tastiere e pedaliera, e fu costruito dalla famiglia di organari tedeschi Walcker (di Ludwigsburg) nel 1914 utilizzando anche elementi di quello antico, tra cui le canne di stagno.

Composizione fonica

2 manuali di 52 tasti (Do1 – Sol5); Pedaliera dritta di 30 pedali (Do1- Fa3); 3 Combinazioni fisse: P/M.F./Tutti

 

I Manuale

  • 06 Gedeckt 8 pd
  • 07 Montre 8 pd
  • 08 Octave 4 pd
  • 09 Bourdon 16 pd
  • 10 Fourniture 3-6 rangsII Manuale
  • 11 Voix celeste 8 pd
  • 12 Viole 8 pd
  • 13 Flute harm. 8 pd
  • 14 Cello 8 pd
  • 15 Flute 4 pd
  • 16 Trompette harm. 8 pd

Pedaliera

  • 03 Soubasse 16 pd
  • 04 Contrebasse 16 pd
  • 05 Basse de flute 8 pd

Accessori

  • 01 Gr. Orgue au Pedalier
  • 02 Récit au Pedalier
  • 17 Récit au Gr. Orgue
  • 18 Oct. gr. du Récit au Gr. Orgue
  • 19 Oct. aig. du Récit au Gr. Orgue

Organo Positivo
di Scuola Napoletana
“PASQUALE (G)IANTOSCA” del 185?

Relazione di restauro
(a cura di Carlo Soracco, organaro responsabile del restauro)

Caratteristiche tecniche
Si tratta di un organo di tipo positivo firmato da Pasquale (G)Iantosca ad un manuale. La tastiera ha l’estensione di 50 tasti (Do4-Fa5), con prima ottava “scavezza”. I tasti diatonici sono in abete, placcato in osso, mentre i tasti cromatici sono in ebano.

Stato di conservazione
Lo strumento è giunto ai nostri tempi mancante di moltissime parti tra le quali il basamento e la quasi totalità della canne, per cui si è resa necessaria la ricostruzione delle canne interne e di alcune canne di mostra.

Datazione
Durante il restauro sono apparse evidenti differenti tecniche di lavorazioni e di materiali, per cui i due mantici, la cassa e le canne in legno del principale e dell’ottava sono da considerarsi di costruzione settecentesca, mentre il somiere maestro e la tastiera sono, con tutta probabilità, opera del Giantosca dell’inizio ‘800 il quale utilizzava tuttavia materiali settecenteschi.

Composizione fonica
La disposizione dei registri è composta da 9 tiranti con pomi in corno posti a destra della tastiera:

  • Principale Bassi
  • Principale Soprani
  • VIII
  • XV
  • XIX
  • Tiratutti
  • Voce Umana
  • Flauto in Ottava

Come accessori l’organo predispone la zampogna (= ance) e l’uccelliera (= registro costituito da piccole canne aventi la parte cilindrica capovolta in una vaschetta contenente acqua: l’immissione dell’aria provoca un suono (in pratica, un gorgoglio paragonabile al cinguettio degli uccelli) posti a sinistra della tastiera azionati da due regoli a tiro.

Sempre a sinistra si trova la levetta con l’inserimento a scrocco per il comando della prima ottava di principale.